|
Gli sportivi italiani hanno appena terminato di fare una scorpacciata di sport con le Olimpiadi di Sidney 2000, trasmesse da tutte le radio e le TV ad ogni ora del giorno e della notte, e seguite da tutti i giornali.
Anche io sono contento della bella figura fatta dall’Italia e delle tante medaglie vinte, ma non credo sia giusto che tutti i super-pigri come me non abbiano una propria Olimpiade alla quale partecipare.
Ho quindi presentato un progetto al Comitato Olimpico così articolato:
anzitutto non riuscirei mai a fare tante ore di aereo o di treno per andare in Australia o in Corea, per cui ho proposto per il 2004 la sede di Casoria (provincia di Napoli).
Poi ho pensato ad una variazione dei regolamenti di vari sport, che renda più agevole la nostra partecipazione:
- Nuoto: invece di nuotare in vari stili per coprire la distanza della piscina nel minore tempo possibile, la gara sarà di permanenza a galla in posizione di riposo (la cosiddetta “morte”) e vince chi resterà il maggior tempo sul pelo dell’acqua, immobile, con le mani dietro la nuca, magari facendo una pennichella.
- Tuffi: senza trampolini e pedane. Ci si farà cadere dal bordo della vasca nell’unico stile valido, e cioè quello cosiddetto “a cufaniello”
- Ciclismo su pista: le gare ad inseguimento nel velodromo saranno effettuate su biciclette con il motorino elettrico incorporato.
- Scherma: invece di usare lunghe spade saltando avanti ed indietro per colpire l’avversario, i due sfidanti si siedono a dieci metri di distanza, lanciandosi dei coltelli cercando di colpirsi senza alzarsi dalle sedie.
- Canoa: senza remi e pagaie, applicando un piccolo motore entrobordo sotto l’imbarcazione.
- Calcio: ammesso solo il calcio balilla, meglio noto come “bigliardino”
- Equitazione: solo in carrozzella o calessino.
- Atletica : invece dei “cento metri piani” consentiti i “dieci metri piano piano”.
- Atletica : invece dei “centodieci ostacoli” ammessi i “dieci senza ostacoli”.
- Pallanuoto: tutto il pubblico in vasca a sbattersi e gli atleti sugli spalti a guardare.
- Tiro con il fucile o la pistola: l’atleta completamente fermo in pedana, con l’arma scarica ed i piattelli catapultati dalla macchina già fatti a pezzi.
- Salto triplo: invece di effettuare la rincorsa e fare tre salti, l’atleta è fermo sulla pedana di lancio ed effettua un solo, piccolo saltello.
- Maratona diecimila metri: in pullman granturismo con guida autorizzata che mostri le bellezze di Casoria.
- Arti marziali: i due atleti sono seduti l’uno di fronte all’altro e si riempiono di parolacce.
E dulcis in fundo, Pallavolo: senza salti, senza schiacciate, senza rete e senza palla!
Avendo la casa piena di medaglie, targhe e coppe derivanti dalla mia ventennale attività teatrale, questi trofei non mi fanno più gola, per cui ho suggerito anche una diversa composizione, rispetto alla noiosa tradizione delle medaglie d’oro, argento e bronzo:
3° posto – fetta di salame napoletano, con foro per il nastrino tricolore + bicchiere acqua del rubinetto
2° posto - fetta di provolone dolce, con foro per il nastrino tricolore + bottiglina di acqua minerale
1° posto - medaglione di carne (hamburger) alla piastra, con foro per il nastrino tricolore + bottiglia di birra di marca italiana da 75 cc.
Ho scritto oramai quasi un mese fa al Comitato Olimpico, ma ancora non ho ricevuto risposta...
Spero che i miei lettori mi abbiano un po’ più in considerazione.
|