QUA LO DICO E QUA LO NEGO di Franco Pennasilico

NOTIZIARIO FLEGREO 2 Giugno 2000


NOMI…  

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Devo dire di essere molto contento di scrivere dalle colonne del Notiziario, poiché ho trovato una redazione giovane e simpatica ed un Direttore un po’ folle e di talento, come piacciono a me le persone… Sono anche soddisfatto che la mia rubrica sia ospitata in pagine dove essa si trova in felice compagnia.  Mi leggo spesso accanto a due rubriche che mi divertono, e cioè quella sull’astrologia (della quale parlerò il prossimo mercoledì) e quella sul significato dei nomi propri di persona.

Ho sempre prestato molta attenzione ai nomi e ho fatto a proposito delle riflessioni che vorrei fare vostre… Non so se lo avete notato, ma i nomi propri hanno delle provenienze davvero curiose; alcuni vengono da lingue straniere, antiche e moderne, come la suddetta rubrica spesso illustra, e cioè dal latino, dall’ebraico, dal greco, altri hanno origine (specie nel nostro Paese, culla della Cristianità) da fatti e personaggi della tradizione religiosa… Molti sono ex accrescitivi (per esempio Massimo), molti ex diminutivi (Valentina), altri ancora mitologici (Diana)…

Ma ce ne sono tantissimi che sono dei veri e propri ex aggettivi, ai quali bisogna fare molta attenzione. Parlo specialmente a coloro che si apprestano a divenire genitori, perché scegliere un nome ex aggettivo per il bimbo o la bimba che sta per nascere costituisce una grande responsabilità… 

Mio padre si chiama Primo ed è sempre andato una schifezza, a scuola, mia madre si chiama Libera ed è sposata da quarant’anni con mio padre, che è stato anche il suo primo fidanzato… Ho una amica, Assunta, che è stata licenziata venti volte negli ultimi tre anni, mia cugina si chiama Allegra ed è una palla pazzesca, mia sorella pesa centodieci chili e si chiama Alice…  Mia suocera si chiama Bella, e non dico altro…  Ah, a proposito, io mi chiamo Franco e non sempre sono sincero…

Ribadisco la mia raccomandazione ai genitori, dato che molti genitori io metterei in galera…  Avevo un compagno di Università che si chiamava Mastronzo, cognome abbastanza comune a Napoli. Ebbene, direi io al papà ed alla mamma di quel mio amico:   “Carogne, voi già avete la sorte di chiamarvi MASTRONZO, perché infierire su questo povero neonato e chiamarlo FELICE ?!?”  Con che coraggio questo sventurato si presenterà alla gente, nel corso della sua vita?

E i pericoli sono in agguato!  La racconto, anche se è un po’ pesante, perché è assolutamente vera…  Un mio Professore al Liceo si chiamava Marco Del Pesce. Anche questo cognome, pur se un po’ antipatico, è ricorrente in tutta Italia.  Ebbene, dopo qualche tempo, sbirciando nella sua borsa (ero un po’ discolo anche da piccolo!), ho scoperto la amara verità…  Lui dava a tutti un nome falso, e lo giustifico a pieno:

Meditate, genitori, meditate!  Il cognome era davvero DEL PESCE, ma il nome era DESIDERIO !!