Al teatro Augusteo abbiamo assistito giovedì ad un evento veramente unico.
In occasione dei cinque anni di esistenza del locale II Tunnel, un microscopico spazio nei pressi di Mezzocannone, vera e propria miniera di cabarettisti scovati in giro dal pirotecnico direttore artistico Nando Mormone, si è celebrata una manifestazione alla presenza di numerosi spettatori-amici, frequentatori durante le settimane invernali del locale di Nando. Si va con la mente alla leggenda di Davide e Golia, se si pensa che in tutta Italia II Tunnel è l'unico locale gemellato con il mitico Zelig di Milano, nome che da anni è oramai sinonimo di cabaret moderno e intelligente.
Quasi tutti i comici che vediamo sul piccolo e sul grande schermo ospitati in tutte le reti televisive e contesi da tutti i produttori sono stati ospiti dello Zelig. Il locale milanese ha sfornato artisti come Cochi e Renato, Enzo Iannacci, Paolo Villaggio, Teo Teocoli, Giobbe, Enzo Iacchetti...
E Nando Mormone si avvia sullo stesso percorso, sia ospitando nuovi talenti napoletani, sia praticando un proficuo scambio di artisti, inviando e facendo conoscere al nord nostri validissimi comici sia ospitando a Napoli artisti della scuderia Zelig.
E proprio per festeggiare il primo lustro di vita, il palco dell'Augusteo è stato calcato da artisti provenienti da tutta Italia, introdotti da uno spumeggiante Alan de Luca.
La serata (durata quattro ore!!) ha offerto momenti esilaranti, con le esibizioni di Paolo e Paolo, Dado, Riccardo Cassini...
Due citazioni a parte meritano il napoletano Enzo Fischetti (che è stato dovuto portare via a forza dal palco da Alan de Luca, perché il pubblico più volte chiedeva un intervento più lungo, date le esilaranti trovate contenute nei suoi monologhi) ed il calabrese (trapiantato a Milano) Rocco Barbaro, che ci ha affascinato con una demenziale poesia nostalgica dedicata alla Calabria, che ha fatto letteralmente piegare in
due il sottoscritto dalle risate.
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